FIFA 22, Hacking account, EA Help nel mirino della community

FIFA 22, Hacking account, EA Help nel mirino della community

Dopo una nuova ondata di hacking degli account FUT, il sistema di supporto di EA Help è nel mirino della community di FIFA 22. carte e crediti. In effetti, dal lancio della stagione, diverse centinaia di giocatori professionisti, commercianti e altri membri della comunità hanno subito la violazione dei loro account. Se inizialmente si sospettavano alcune attività illecite (condivisione di account, utilizzo di software di terze parti e vendita/acquisto di crediti), ora sembra che il problema sia effettivamente dalla parte di EA e del suo sistema di supporto EA Help. La situazione è tale che i giocatori ora parlano di azioni legali contro la società poiché è in gioco anche la sicurezza dei dati personali dei giocatori...



Mise à jour : A partire da martedì 11 gennaio alle 16:XNUMX, EA ha pubblicato una risposta ufficiale alla domanda sull'hacking dell'account FUT.

La risposta di EA all'hacking

Una risposta molto più appropriata da parte di EA è stata pubblicata martedì 11 gennaio. Lo studio cita un errore umano dal suo supporto EA Help e vuole migliorare la sua sicurezza e il sistema di recupero dell'account.

Seguire l'aggiornamento ai recenti problemi di sicurezza dell'account, comprese le azioni che stiamo intraprendendo per aumentare le tutele per gli account EA.https://t.co/d9jSvBn9lc

— Comunicazione diretta FIFA (@EAFIFADirect) 11 gennaio 2022

Un'ondata di account violati su FIFA 22

Come accennato nell'introduzione, questa situazione è iniziata con l'hacking regolare dei membri dei primi 100 della classifica dei guadagni di trasferimento. Se all'inizio alcuni streamer scherzavano sul fatto di aver smesso di fare trading per non essere hackerati, l'hacking degli account si è diffuso di settimana in settimana. È così che migliaia di account sono stati svuotati di tutte le loro carte e crediti vendibili dal lancio di FIFA 22. Tra questi, troviamo profili come Bateson87, NickRunTheFutMarket, Trymacs o persino FUT Donkey (leader della classifica di trading al momento della hack).



Violato :/

Buonanotte 😭

— Nick (@NickRTFM) 6 gennaio 2022
Lo streamer/youtuber NickRTFM dopo il suo hack del 6 gennaio.

Per una volta, se questi giocatori hanno la possibilità di recuperare il contenuto del proprio account in modo relativamente semplice, altri sono meno fortunati. Così, giocatori il cui profilo è meno noto hanno faticato a recuperare crediti e carte, spingendo alcuni di loro a rinunciare al gioco per la stagione.

La preoccupazione è che EA spieghi spesso che è il giocatore che ha fatto richiesta ad EA Help per modificare i suoi log e quindi che è lui il responsabile della perdita del contenuto... Una risposta che sembra strana ma che ha permesso ad alcuni di capire come avviene l'hacking.

EA Help, al centro dell'hacking degli account FUT

Infatti, dopo diverse settimane di hacking senza motivo, i giocatori hanno finalmente capito la tecnica degli hacker: ottengono gli ID giocatore, tramite il loro stream o tramite richieste in-game (cosa assolutamente legale), per poi contattare EA Help. Lì gli hacker fingono di essere il proprietario dell'account fornendo l'ID del giocatore e talvolta l'e-mail. Chiedono quindi di modificare i log, la password o l'e-mail associata all'account. E nonostante un processo che normalmente presenta molti ostacoli per limitare il furto di account, gli hacker sono riusciti a rubare centinaia e centinaia di account.

Pertanto, è certo che sia necessario un cambiamento da parte di EA e del suo sistema poiché gli hacker non dovrebbero assolutamente essere in grado di recuperare un account con solo un ID. Inoltre, essendo direttamente responsabile del problema, il colosso americano dovrebbe anche adoperarsi più attivamente per recuperare il contenuto degli account. Ma per il momento, la comunicazione tra la community e EA sembra più che fredda...



Per questo i membri più attivi hanno deciso di prendere in mano la situazione: una petizione su change.org (in inglese) è già stata firmata da diverse migliaia di giocatori mentre altri parlano di azioni legali. È il caso di FUT Donkey, che dopo aver provato a contattare EA ha espresso la volontà di avviare un'azione legale contro il gruppo (in inglese).

Potrebbe sembrare una reazione sproporzionata, ma non stiamo parlando solo di avere accesso a un account FUT: gli hacker hanno accesso anche ai dati personali del giocatore, o addirittura alle sue coordinate bancarie. L'incapacità del sistema di supporto di EA Help di proteggere queste informazioni potrebbe chiaramente innescare azioni legali in molti paesi.  


Tuttavia, EA sembra aver sentito la rabbia dei giocatori dal momento che il gruppo dovrebbe pubblicare un comunicato nei prossimi giorni per trovare una soluzione a questa situazione, sia l'hacking degli account che il recupero dei dati sugli account. Nel frattempo, questa ondata di hacking degli account FIFA 22 FUT tramite EA Help dimostra ancora una volta che gli hacker sono ancora un passo avanti rispetto agli studi...


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L'elenco di tutte le nostre soluzioni per DCE attivi su FIFA 22.
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